Il tuo cucciolo morde? Male…cioè bene. Si potrebbe dire semplicemente che i cani mordono … perché sono cani! La buona notizia è che mordere è un comportamento naturale ed istintivo in tutti gli animali che non posseggono dita e pollici come noi. Al cane la bocca serve per fare quasi tutto: mangiare, giocare, riportare, pulirsi e difendersi.
Quando si parla dell’inibizione al morso si intende il controllo dell’intensità del morso e la soglia di reazione prima che un cane morde. In realtà il cucciolo impara a controllarli entro i primi due mesi mentre gioca con i fratelli. Si può osservare come la lotta diventa sempre più intenso e i morsi diventano sempre più forti, finché uno dei cuccioli caccia un acutissimo “cai cai” di dolore che di solito interrompe l’azione. Se questo non succede, sarà la madre a farlo, altrimenti da adulti potrebbero ferirsi e compromettere la sopravvivenza del branco stesso. E così quando il cucciolo è separato troppo presto dalla madre e dai fratelli c’è il rischio che non abbia imparato questo controllo ed insegnarlo sarà di primaria importanza nel suo programma di educazione.
La cattiva notizia è che un cane che non impara a regolare il morso è sempre un pericolo per se e per gli altri. Quello che può sembrare un comportamento giocoso e innocente da cucciolo, diventerà presto fonte di guai quando sarà adulto. Un cane – non necessariamente aggressivo – che non sa misurare la forza della mascella, può causare terribili ferite a uomini e cani e può portare gravi conseguenze legali e finanziarie al proprietario, per non parlare dell’abbattimento dell’animale stesso.
Un esempio: Ian Dunbar (grande veterinario comportamentalista ed innovatore nell’addestramento con il “rinforzo positivo”) racconta di un golden retriever che lavorava come Pet Therapist in ospedale e che, salendo in macchina, ha subito la chiusura della coda nello sportello. Il cane ha immediatamente dato quattro morsi a chi tentava di aiutarlo, ferendolo gravemente. “Ma il cane non ha mai morso!” gridava disperato il padrone. Certo, il cane non era aggressivo, e stava subendo un dolore e uno spavento inverosimile. Ma con un’adeguata inibizione al morso insegnato da cucciolo, il cane avrebbe morso solo una volta e con meno intensità, evitando così di azzannare così violentemente.
Meglio prevenire che pentire!
Ci sono molti modi per educare l’inibizione al morso, ma è indispensabile farlo sempre con molta calma e pazienza in modo che il cucciolo capisca mano a mano le conseguenze dei suoi comportamenti.
Prima di tutto, evitiamo di giocare troppo irruentemente con il cucciolo, evitando così di agitarlo. Faciamo in modo che le interazioni siano calme e rassicuranti. Mettiamogli a disposizione tanti giocattoli e di diverse consistenze con quale giocare e rosicchiare i denti.
Diamo al nostro cucciolo degli strumenti per giocare e stancarsi…imparando. Un semplice ‘parco giochi’ è ideale per esplorare ed affrontare insieme al padrone le prime difficoltà:
Ma se, giocando, dovesse cominciare a mordere possiamo provare semplicemente a tenerlo con la faccia puntata verso fuori ed aspettare qualche momento che si calma:
Se invece riprende subito a mordere in maniera esagerata, mettiamolo subito nel trasportino per farlo calmare. Probabilmente sarà stanco e presto si addormenterà.
Per controllare meglio le interazioni mettiamo il cucciolo a guinzaglio e giochiamo con lui mentre e legato ad un palo. Così, se diventa troppo eccitato possiamo allontanarci per qualche minuto, facendogli capire che quando morde il gioco finisce.
Un altro suggerimento: imitiamo i cuccioli. Quando ci fa male con I dentini, gridiamo “cai cai” alacremente in modo di spaventarlo. Se si sorprende e smette di mordere, gli possiamo dare dei premietti e ricominciare a giocare.